Oltre cinquecento persone questa mattina hanno ascoltato la professoressa Alessandra Tarquini docente di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma raccontare 'la resistenza tra mito e realtà' attraverso le pagine di 'Il partigiano Johnny' di Beppe Fenoglio.
Un romanzo che è anche di formazione, una sorta di metafora del paese e che rappresenta uno dei casi editoriali più intricati del dopoguerra. Al centro le scelte di Johnny che nel 1968, anno in cui uscì il romanzo, venne paragonato a Che Guevera.
Prossima lezione domenica 21 ottobre alle 11: 'Ebrei, sionisti e partigiani' partendo dalle pagine di 'Se non ora quando?' di Primo Levi con la professoressa Anna Foa che ha insegnato storia moderna alla Sapienza di Roma.
IL COMMENTO
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