“Questa manifestazione è qualcosa che in città mancava da tempo – sottolinea Davide Scabin, due stelle Michelin, chef patron del ristorante Combal.zero nel Museo d’Arte contemporanea del Castello di Rivoli – e questa è la rinascita di Genova, a livello internazionale dal punto di vista della gastronomia”.
Dello stesso pensiero è Mauro Colagreco, chef numero tre al mondo nella classifica 50Best stilata da San Pellegrino: “Questo evento è davvero importante per la città e ho voluto onorarla portando una ricetta (durante la MasterClass) in cui fosse protagonista il Pesto, elemento gastronomico per cui Genova è conosciuta in tutto il mondo”. Anche Ivano Ricchebono, Stella Michelin e genovese Doc non ha dubbi: “Questo un punto di partenza per riportare alla ribalta la nostra grandissima arte in cucina”.
Giovanni Ciceri, presidente di Confcommercio Como e ideatore e curatore della manifestazionesottolinea: “Il nostro messaggio è di positività. L’enogastronomia è economia e rappresenta il territorio e la cultura. Noi siamo presenti senza voler insegnare nulla bensì per imparare e portare un format che abbraccia una tradizione incredibile come quella genovese e ligure”.
Silvio Oldani Ddrettore di Lario Fiere esprime massima soddisfazione: “Siamo davvero felici, abbiamo trovato un clima di entusiasmo e accogliente. Tanto le istituzioni quanto gli operatori sono state veramente uniti e hanno sposato insieme a noi la causa RistorExpo. Dal canto nostro speriamo di essere riusciti a trasmettere il messaggio che la ristorazione e l’enogastronomia oltre a ricoprire un ruolo importante dal punto di vista sociale e conviviale rappresenta un tema cardine anche per il settore economico, in grado di aumentare il Pil e capace sviluppare impresa e territorio. Siamo pronti a ripartire con l’avventura per il prossimo anno accogliendo qualsiasi tipo di idee e iniziative nei vari settori merceologici”.
IL COMMENTO
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