
Le rapine in strada sono state commesse nelle serate del 13 e del 26 aprile scorsi, a Genova. Nella prima occasione, l'uomo ha avvicinato una ragazza che percorreva Corso Dogali. Fingendo di chiederle un'informazione, l'ha attirata a bordo strada, nei pressi di un'area scarsamente illuminata dove l'ha aggredita impossessandosi del suo telefono cellulare e procurandole lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Meno di due settimane dopo l'uomo ha rapinato in via Caffaro una donna di origine romena rubandole il telefonino e provocandole lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.
Decisivo per le indagini si è rivelato il contributo delle vittime, che erano rimaste entrambe colpite da un dettaglio: gli occhi 'sbarrati' del rapinatore. Grazie alla minuziosa analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza presenti sui luoghi dei reati, gli operatori sono riusciti a individuare l'uomo che è stato arrestato e trasferito nel carcere di Marassi.
IL COMMENTO
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