cronaca

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All'unanimità la Commissione regionale Bilancio ligure ha approvato la proposta di legge per la riduzione dei costi della politica, il primo testo venne presentato dal M5S nel 2016, che dopo due anni di trattative ha trovato un'intesa con centrodestra e centrosinistra.


"La proposta prevede un taglio progressivo in base al vitalizio, il risparmio annuo che si otterrà con la riduzione dei vitalizi in essere sarà di circa 350.000 euro", spiega la consigliera Alice Salvatore (M5S). "I soldi risparmiati andranno in un capitolo di spesa controllato dai cittadini, la gente saprà cosa si è fatto grazie alla riduzione che si sono autodeterminati i consiglieri", annuncia il presidente di Commissione e capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza. La proposta dovrebbe andare in votazione in Consiglio regionale il 19 novembre 2018.

La Regione Liguria era già intervenuta precedentemente dopo l'inchiesta sulle cosiddette 'spese pazze' per diminuire gli stipendi dei consiglieri regionali, le loro dotazioni ed eliminare il diritto al vitalizio a fine mandato.

Vaccarezza spiega che la nuova proposta di legge "prevede un contributo di solidarietà da parte di chi percepisce il vitalizio e dai consiglieri ancora in carica che ne avrebbero diritto, un taglio proporzionale a salire, in base alla pensione percepita il denaro trattenuto nelle casse della Regione sarà maggiore, prevede il divieto di cumulo tra vitalizi parlamentari e regionali e soprattutto prevede la sospensione dell'erogazione della pensione nel caso in cui un consigliere regionale venga riconosciuto colpevole per reati commessi contro la pubblica amministrazione".