Un territorio in ripresa, dati alla mano, con una vitalità ritrovata e il forte desiderio di rilancio. Ma, al tempo stesso, un territorio che chiede a gran voce l’intervento delle istituzioni per affrontare e superare le tante criticità presenti. Un sostegno concreto alle imprese, risposte chiare a Piaggio Aero e Bombardier e, ultimo ma non in ordine di importanza, investimenti sulle infrastrutture per fare tornare competitive la provincia di Savona e la Liguria.
Sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso dell’Assemblea annuale dell’Unione degli Industriali della provincia di Savona, in programma mercoledì , nella Fortezza del Priamar.
“I numeri ci confermano segnali di ripresa evidenziati in maniera piuttosto stabile da tutti i principali indicatori socio-economici. E non sono solo i numeri a dircelo, ma anche il clima generale di vitalità del territorio che si è respirato nell’ultimo biennio; penso soprattutto alla risposta eccellente che abbiamo ricevuto all’Area di Crisi Complessa, largamente superiore a quella registrata in altri territori per iniziative analoghe”, afferma il presidente Uisv, Enrico Bertossi.
Restano tuttavia alcune criticità da risolvere al più presto: Bombardier e Piaggio Aerospace. “Due gioielli tecnologici e produttivi del territorio. Per Bombardier occorre che il Governo risolva nel più breve tempo possibile i nodi relativi all’Alta Velocità e agli investimenti correlati, anche sul materiale rotabile. Per quanto riguarda Piaggio Aerospace, si attende il via libera dal Parlamento alla commessa da oltre 700 milioni di euro, in grado di ripagare l’enorme investimento in termini di ricerca industriale che l’azienda ha recentemente sviluppato. Non si può attendere oltre”.
La principale criticità in un’ottica di sviluppo sostenibile resta però quella delle infrastrutture del territorio. “La dotazione infrastrutturale, di fatto, non ha subito negli ultimi decenni alcuna modifica sostanziale, risultando oggi pesantemente inadeguata. Questo porta a tutta una serie di disagi e di fattori di inefficienza, con i quali, chi vive ed opera in quest’area, deve fare i conti quotidianamente: una viabilità stradale inadeguata, insufficiente capacità dell’infrastruttura ferroviaria, un costo prodotto per l’industria che rischia di essere pesantemente penalizzato dai costi di trasporto, una sostanziale inadeguatezza della rete di collegamento al Web, al giorno d’oggi elemento determinante per incoraggiare o scoraggiare investimenti in questa area”, evidenzia Bertossi. “Bisogna creare infrastrutture adeguate nelle aree di accesso ai porti, soprattutto a Porto Vado, dove il nuovo Terminal sarà operativo entro un anno, ma dove gli investimenti infrastrutturali necessari, peraltro programmati da lungo tempo, sono già in ritardo”.
“È assolutamente necessario accelerare l’esecuzione di una serie di opere, già progettate, in programmazione o già in corso di esecuzione, essenziali per l’economia del nostro territorio: terzo valico, gronda di ponente, connessione veloce tra Aeroporto di Genova e ferrovia. Altrettanto importanti, le opere da portare a termine nell’area Savonese: l’avvio dei lavori per il rifacimento della strada di collegamento tra il porto di Vado e il casello autostradale di Savona; l’avvio della progettazione esecutiva del nuovo casello autostradale di Vado Ligure al servizio della piattaforma, il raddoppio ferroviario tra Savona e San Giuseppe di Cairo e le azioni di miglioramento del segnalamento ferroviario da Savona ed Alessandria; il completamento della Asti-Cuneo fino ad Alba,la realizzazione della “bretella” Carcare-Predosa; un nuovo rilancio, anche con opere di pesante adeguamento, della tratta ferroviaria Savona-Torino; la realizzazione e la diffusione della banda larga su tutto il territorio della provincia, con un particolare riferimento alle aree interessate da attività industriali, logistiche e turistiche e quelle potenzialmente interessate da nuovi investimenti”, conclude Enrico Bertossi, presidente dell’Unione degli Industriali della provincia di Savona.
Queste e molte altre tematiche saranno affrontate nell'edizione 2018 dell'assemblea annuale dell'Unione degli Industriali della provincia di Savona, in programma mercoledì 14 novembre a partire dalle 14 nella Sala della Sibilla nel Complesso Monumentale del Priamar, a Savona. Il titolo, “Infrastrutture per immaginare, creare e crescere. Agenda per una economia sostenibile”.
La giornata prevede i saluti di apertura del sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, seguiti dall’intervento di Enrico Bertossi, Presidente Uisv. Luigi Serra, Vice Presidente Esecutivo Luiss “Guido Carli”, interverrà in merito a “L'ecosistema per l'innovazione e le sue variabili: oltre il sogno, l'idea e il progetto”. A seguire, la tavola rotonda introdotta e moderata da Oscar Giannino, alla presenza del presidente Uisv Enrico Bertossi, del presidente Piccola Industria di Confindustria Carlo Robiglio, del vice ministro a Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi e del presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Luciano Pasquale. In conclusione, gli interventi di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, e Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria.
IL COMMENTO
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