Pestato e rapinato da due giovani italiani per aver difeso una donna. È accaduto ieri sera alla stazione ferroviaria di Savona. L'uomo ha avuto una prognosi di 25 giorni.
I due, uno di 19 anni e uno più grande, sono stati arrestati. Sono accusati di rapina in concorso e lesioni. All'uomo era stato portato via il portafogli. L'aggressione con rapina potrebbe essere nata per vendetta perché l'uomo era intervenuto poco prima in difesa di una donna che era molestata dai due giovani davanti ad un supermercato nei pressi della stazione.
Aveva detto loro di smettere e di lasciare tranquilla la signora. I giovani avevano desistito e l'uomo si era incamminato verso i binari, ma è stato seguito dai due che lo hanno raggiunto e aggredito nell'atrio della stazione. I giovani non avevano valutato la presenza degli agenti della polizia ferroviaria che hanno chiamato i colleghi delle 'volanti' ed hanno bloccato gli aggressori dopo che si erano disfatti del portafogli, ritrovato dagli agenti.
cronaca
Follia in stazione, pestato e rapinato da due giovani per aver difeso una donna
48 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- "Investitori privati, salvate la tonnara di Camogli": l'appello del sindaco
- Consiglio regionale, il commento di Franco Manzitti
- Samp-Catanzaro: Sottil si aggrappa al rientro di Coda
- Nuovo codice della strada, gli scooter 125 potranno viaggiare in autostrada
- Mareggiata a Sestri Levante, recuperati i due pescherecci affondati
- Primo Consiglio regionale, il commento di Mario Paternostro
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità