cronaca

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L'ultimo giro per l'ingresso in casa è inziato già da qualche giorno per gli sfollati di Ponte Morandi. E l'emozione tra chi sa che quella è o sarà l'ultima volta per poter vedere la propria abitazione è fortissima. Attraverso un post su Facebook, Giusy Moretti, portavoce del comitato sfollati di ponte Morandi racconta cosa si prova in questi momenti. 

Ecco il post:


 "E' cosi è finita davvero. Ho guardato attaverso tante lacrime la mia casa. Ho dovuto dirgli addio...Non volevo, non avrei mai voluto...ma l'uomo e la sua avidita non mi ha lasciato scelta. Il Cuore fa male, la schiena fa male, le braccia fanno male...ho raccolto, ho buttato, ho scelto con fatica, con rabbia, tanta rabbia.
Mi sono aggrappata con determinazione alla scelta consapevole della città che deve rinascere. Ho bisogno dell'odore della mia casa, del calore della mia casa, dei colori della mia casa, dell'abbraccio della mia casa.
Ma non è possibile, non è più possibile.
Il tempo sanerà le ferite, noi diversamente giovani, tutto questo tempo non l'abbiamo.
Rubato in quel 14 agosto.
E siamo quelli fortunati, i sopravvisuti.
Quest'anno il natale sarà triste,
natale è calore, è la famiglia intorno al tavolo.
Natale è il più bel portone decorato.
Natale è aspettare Manu e Moni che scartano i tantissimi pacchetti preparati con tanto anticipo e amore.
Ho preso i centrini, la macchina da cucire, quello che potevo...le cose che non usavo; coperte e indumenti invernali li donerò alle persone meno fortunate.
Sono entrata con una bellissima giornata, il sole freddo di novembre mi ha accompagnata nel mio ultimo giorno, la sera mi ha aspettato all'uscita.
La notte fredda mi ha fatto crollare, le bracce dei vigili mi hanno sostenuto, tutti mi hanno abbracciata e molti di loro si sono commossi.
Mi sento onorata...mi conoscono ormai da molto tempo e la lora amicizia è preziosa per me.
Mi salutano e mi dicono a domani.
Già domani: sara l'ultimo giorno per qualcun'altro.
Domani cercherò di incoraggiarli.
Domani. Stasera no.
Una sfollata del Ponte Morandi".