
Il racconto di un viaggio a due, fisico e interiore, che prende forma in una Genova bellissima e precaria, musicale e spigolosa ancora prima del crollo del suo ponte diventato simbolo, e continua nel lontano Agro Pontino, tra il mare e le paludi, tra passione e ragione, che per i protagonisti diventa un viaggio alla scoperta di loro stessi. Una scoperta che parte nel nome del cambiamento e dall’incontro con l’altro, il diverso, e costituirà la chiave per far crollare montagne di pregiudizi: una forza creatrice per conferire un senso, tanto profondo quanto inaspettato, alla loro esistenza.
Enrico Chierici, torinese nato a Genova nel 1972, si è scoperto romanziere dopo una vita da chimico. Per molto tempo ha cercato di aiutare i ragazzi nella loro crescita attraverso lo scoutismo, che gli ha insegnato, tra le tante cose, l’importanza di impegnarsi per capire e cercare di realizzare i propri sogni. Nelle sue pagine si ritrovano la ricerca di Dio e il desiderio di pace, la centralità dell’amicizia e il sostegno ai più deboli, l’apporto della musica (che nella vita è qualcosa di più di una semplice colonna sonora) e, qua e là, un po’ della magia della chimica.
IL COMMENTO
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