
Partenza sprint per la Samp che nel gelo del Ferraris, rompe il ghiaccio con Dennis Praet. Il belga finalizza al meglio il traversone di Caprari, bravo a farsi strada tra le maglie dei difensori del Bologna e a regalare la gioia del gol al numero dieci blucerchiato, nella settimana del prolungamento contrattuale. I blucerchiati, un po' come era successo al derby, abbassano la guardia e lasdciano campo al Bologna. La girata di Santander al 15' è solo un'avvisaglia, perché il pari lo concretizza due minuti più tardi l'ex di turno, Andrea Poli. Ricevuto lo schiaffo, l'undici di Giampaolo ha la forza di reagire e, grazie a un regalo di Pulgar in fase di costruzione, la Samp si riporta avanti. Quagliarella arpiona il disimpegno errato del cileno e con un destro preciso inchioda Skorupski, è 2-1. Il match sembra dirigersi, senza altri particolari spunti, verso l'intervallo. Invece è Gianluca Caprari ad accendere nuovamente la luce. Il numero 17 inventa un corridoio per Ramirez che, complice il mal posizionamento della retroguardia ospite, ha vinta facile per agganciare e trafiggere indistrubato Skorupski.
Comincia a ritmi bassi la ripresa. Alcune ammonizioni e le prime sostituzioni dei due tecnici frammentano il gioco che è spesso e volentieri fermo. Giampaolo toglie uno spento Vieira e l'acciacato Caprari (artefice di un'ottima prestazione), per inserire Ekdal e Defrel. Inzaghi aumenta la propensione offensiva con l'ex Genoa Palacio e con Orsolini, al posto di uno spento Falcinelli e Calabresi. Inerzia che non cambia, anche perché al 68' Quagliarella dimostra ancora di essere un cecchino sottoporta. Tiro-cross di Linetty e piattone in controtempo su cui nulla può Skorupski. Settimo sigillo stagionale e inchino all'ovazione del Ferraris, tutta per il numero 27.
I minuti finali sono di gestione blucerchiata, con gli incessanti cori all'indirizzo della battaglia personale che sta combattendo Gianluca Vialli, non uno qualunque a Marassi e dintorni.
IL COMMENTO
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