
L'unica parte che si è salvata dalla forza impetuosa del mare è un piccolo parte del terrazzino del locale. "Qui serve che un intervento dello Stato, il Comune da solo non può affrontare una situazione del genere - prosegue Popia. Il locale si trova subito dopo la galleria Pizzo, verso Genova. La stessa galleria che appena viene emanata l'allerta meteo arancione o rossa viene automaticamente chiusa per ragioni di sicurezza. La massicciata franata quarantaquattro giorni fa si ergeva a protezione del locale e della Aurelia stessa.
"I danni per la mia struttura sono quantificati in 185mila euro, per il Comune in 165mila euro per la frana- racconta ancora ancora la titolare del locale -. Lo stato deve capire l'importanza delle infrastrutture, senza queste gli imprenditori non possono lavorare, non possono fatturare e di conseguenza non possono pagare le tasse. Serve iniziare subito i lavori perchè altrimenti perdiamo la stagione". E' dunque una corsa contro il tempo per far sì che ad aprile questo locale così come gli altri siano pronti ad accogliere turisti e visitatori.
La zona franata rappresenta poi un pericolo per per la incolumità anche di chi nonostante tutto prova a scendere comunque alla spiaggia. Più volte infatti è capitato che alcuni pescatori si calassero dalla strada verso la riva del mare.
Ma i danni procurati dall'ondata di maltempo non sono pochi anche nel resto della fascia costiera del comune di Arenzano. La passeggiate e i tre moli sono stati sconvolti dalle onde. "Solo i privati hanno avuto due milioni di danni, noi come amministrazione abbiamo speso già oltre mezzo milione di euro solo per risistemare i moli, spiega il sindaco di Arenzano Luigi Gambino.
Ma c'è un appello che arrivo dai commercianti di Arenzano che tra mareggiata e chiusura dell'Aurelia all'altezza di via Rubens a causa della voragine, hanno subito un drastico calo degli introiti. I lavori per tornare alla normalità sono partiti dal giorno dopo l'ondata di maltempo, ancora resta da fare molto. Nel frattempo via Rubens è stata riaperta a senso unico alternato e nelle prossime settimane dovrebbe arrivare anche la riapertura completa. "Se passa l'idea che Arenzano è isolata e irraggiungibile per noi è la fine - spiega il presidente del Civ Franceso Robello -. E' chiaro che però servono dei lavori infrastrutturali importanti in modo da quantomeno limitare i danni prodotti da fenomeni del genere".
IL COMMENTO
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