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Entro febbraio sarà definito il piano indutriale per Banca Carige. E' quanto emerge dall'incontro che si è tenuto questa mattina a Genova tra i sindacati e i commissari straordinari di Banca Carige. Nella notte il governo ha messo a punto un decreto utile a superare la situazione di crisi che l'istituto bancario genevese sta affrontando. Nel piano di salvataggio sono previste eventuali misure di ricapitalizzazione e di garanzia sui bond. Nel decreto sono garantite anche le tutele ai risparmiatori e ai correntisti della banca.

I commissari Fabio Innocenzi, Raffaele Lener e Pietro Modiano hanno avviato nelle ultime ore iniziative per il futuro della banca. Tra queste rientrano la formulazione della proposta allo SVI per la ridefinizione delle condizioni del prestito subordinato; l'avvio dell'attività di due diligence per una ulteriore riduzione degli NPE dell’Istituto; in via di attivazione la garanzia statale a supporto del funding a medio termine; la ricapitalizzazione precauzionale ipotesi del tutto residuale.

"Ora aspettiamo il piano industriale su cui abbiamo ribadito la nostra indisponibilità a parlare di tagli a carico dei colleghi che lavorano in Carige. Crediamo che un rilancio dell’azienda debba passare necessariamente attraverso un aumento degli organici delle agenzie e sui territori" ha detto al termine dell'incontro Alessandro Mutini, segretario regionale First Cisl. 

"Il decreto determina un principio di realtà anche del governo dei 5Stelle, che per tanti anni hanno criticato aspramente le banche, ma il sindacato più volte aveva chiesto un intervento dell'esecutivo: questo decreto rafforza il gruppo dirigente di quest'azienda e manda un segnale ai lavoratori e ai risparmiatori di tranquillità" così Giuliano Calcagni, segretario generale Fisac Cgil.

"Sono contento che il Governo se ne stia occupando ma la testa pensante dei vertici di banca Carige è importante che sia nel territorio" ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci. 

"Bene che il Governo si interessi di Carige. Ora serve chiarezza: Carige è e deve restare la banca del territorio con testa e cuore a Genova" ha spiegato il governatore ligure Giovanni Toti

"È una svolta. Credo che oggi ci possa essere la rinascita di Carige" ha detto l'imprenditore Aldo Spinelli.

"Ben venga l'attenzione del governo verso l'istituto, come è giusto che sia in questo momento. Poi, ci auguriamo tutti che la ricapitalizzazione pubblica a scopo precauzionale non sia necessaria, che resti un'ipotesi residuale come detto sia dal governo che dai commissari". Così Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Genova.

LA COMMISSIONE UE

La Commissione Ue "prende nota dell'adozione del decreto" su Banca Carige ed "è in contatto con le autorità italiane, pronta a discutere con loro della disponibilità di strumenti, sempre nel quadro degli strumenti europei": così il portavoce del presidente della Commissione Jean Claude Juncker risponde a chi gli chiede un commento sul decreto approvato ieri dal Cdm a sostegno di Carige.