cronaca

Firmati oggi dal commissario Toti
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Con gli ultimi decreti emanati sono stati stabiliti i criteri definitivi per il risarcimento dei danni a imprese, lavoratori e autotrasportatori danneggiati dal crollo del Morandi. Lo ha annunciato il commissario per l'emergenza e presidente della Liguria Giovanni Toti.

"Ci sono più boccate d'ossigeno per la città - ha detto incontrando la stampa -. Interveniamo sull'autotrasporto che è una delle categorie che più ha risentito del crollo del Ponte Morandi, con una iniezione di liquidità, di aiuti molto importante, 20 milioni per quest'anno e 80 milioni per le due annualità successive".

L’annuncio alla presenza del viceministro alle infrastrutture Rixi e il presidente dell’Autorità Portuale Signorini.

Le risorse per gli indennizzi del Ministero dei trasporti sono destinate agli autotrasportatori che dopo il crollo del viadotto hanno dovuto affrontare spese maggiori per la percorrenza forzata di tratti autostradali o stradali aggiuntivi.

L'Autorità Portuale si occuperà di raccogliere le domande, mentre la spesa è stata autorizzata e trasmessa direttamente sulla contabilità speciale del Commissario delegato. Nelle prossime ore verrà invece ultimato il piano degli investimenti per il porto di Genova definito di concerto con le istituzioni locali.

Quanto agli indennizzi per le imprese e i lavoratori autonomi, il risarcimento è previsto per quanti hanno avuto un calo del fatturato dal 14 agosto al 29 settembre, data di entrata in vigore del Decreto Genova, rispetto al valore mediano dello stesso periodo nel precedente triennio e fino a un massimo di 200 mila euro.

La cassa integrazione, infine, riguarda i lavoratori del settore privato impossibilitati o penalizzati a prestare l'attività lavorativa dopo il crollo del Morandi e i dipendenti di aziende della città metropolitana di Genova che al 14 agosto hanno subito un impatto economico negativo e per i quali non trovano applicazione le tutele previste dalla normativa.