
La protesta è cominciata in piazza Calvi a Oneglia. I rappresentanti di istituto hanno chiesto di incontrare le istituzioni. "La nostra protesta parte dei banchi di scuola - afferma Joele Corigliano, del Liceo Amoretti -. In particolare dal malfunzionamento del riscaldamento scolastico e da ciò che vediamo tutti, ogni giorno, quando entriamo a scuola, con le strutture che cadono a pezzi. Protestiamo anche contro i 130 milioni tagliati alla scuola dalla Manovra. Ricordiamo che siamo il penultimo Paese in Europa a investire nell'istruzione pubblica".
IL COMMENTO
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