Promosso dal Comitato Cittadinanza attiva del Distretto 108 IA2 del Lions Club e dal Municipio Levante, “Campioni si diventa” mette a sistema diverse realtà, unite per consentire di far sport a chi non può permetterselo. «È un progetto sociale che crea una rete – racconta Santo Durelli, ideatore e coordinatore dei proponenti di “Campioni si diventa” – in grado di consentire a un numero importante di bambini di accedere gratuitamente alla pratica sportiva, e di vivere con spensieratezza i valori che lo sport offre». Il progetto sociale parte in seguito alla conclusione di una prima fase sperimentale, durante la quale quindici bambini hanno potuto divertirsi tra una piscina, una pista di atletica, un campo da calcio e uno da tennis. «Per riuscire a dare una mano a chi è meno fortunato – prosegue Durelli – è fondamentale la sinergia tra ogni forza in campo, e intendiamo ringraziare ogni singolo ingranaggio, da Iren che ci ha dato subito fiducia mettendoci a disposizione un generoso contributo, all’Istituto Il Baluardo, dove tutti i ragazzi potranno svolgere gratuitamente visite medico-sportive».
«L'attività sportiva è una fondamentale occasione di socializzazione, salute e divertimento - aggiunge Francesca Fassio, assessore alle Politiche educative e dell'istruzione, alle Politiche socio-sanitarie e alla Casa con delega ai Servizi Sociali - e grazie alla collaborazione dei molti soggetti coinvolti siamo davvero lieti di poter offrire ai ragazzi seguiti dai nostri servizi sociali questa bella opportunità di impegno e svago». Ai cinque Municipi aderenti (Levante, Centro-est, Centro-ovest, Medio-Levante e Valpolcevera) spetta il compito di individuare i ragazzi seguiti dai Servizi Sociali da avviare all’attività sportiva, compatibilmente con le loro aspirazioni e con le disponibilità offerte dalle associazioni. «L’obiettivo è riuscire a seguire – conclude Durelli – cento giovani all’anno, per un periodo di tre anni. Oggi abbiamo siglato un patto di collaborazione, ma “Campioni si diventa” è un progetto ancora aperto a tutti: ogni nuovo stimolo, suggerimento o collaborazione rappresenta un’occasione per riuscire ad aiutare i giovani che, per motivi purtroppo indipendenti dalla loro volontà, non hanno la possibilità di sognare grazie allo sport».
Oltre a Iren, all’Istituto Il Baluardo e ai cinque municipi genovesi (Levante, Centro-est, Centro-ovest, Medio Levante e Valpolcevera) partecipano nove Lions Club (Porto Antico, Diamante, Aeroporto Sextum, Ianua, Pegli, San Giovanni Battista, Sampierdarena, Alta Le Caravelle, Sturla La Maona) e le seguenti attività sportivo-ricreative e artistiche, che si sono rese disponibili ad accogliere i ragazzi dietro un semplice rimborso spese: Cus Genova, Polisportiva Città dei ragazzi, Sportiva Sturla, Adrenaline Gym di Marco Costaguta, Basket Pegli, Usd Rivarolese 1919, Ss Ardita Juventus Basket, ASD Ogawua Karate, Sport and Go Ssdrl, Piscine Crocera, Istituto Don Bosco di Quarto, Centro Sportivo Nuoto Foltzer, Ente Promozione Sportiva ASI, Ente Promozione sportiva ACLI, Studio Associato Attori e Asd Arti’s.
IL COMMENTO
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