cronaca

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 Gli uomini della Digos di Genova hanno depositato ieri in procura la prima informativa sulle scritte inneggianti alle Brigate Rosse, apparse sui muri di Salita Santa Brigida in concomitanza con le celebrazioni dei 40 anni dall'omicidio di Guido Rossa.


Gli investigatori ipotizzano i reati di imbrattamento e danneggiamento con finalità di terrorismo e apologia del terrorismo. Al momento non è stato aperto un fascicolo, ma l'informativa verrà assegnata domani a uno dei pubblici ministeri del pool antiterrorismo. Gli investigatori hanno acquisito ieri le telecamere della zona e nelle prossime ore verranno analizzate anche se, a quanto risulta, nella strada in cui sono state vergate le scritte non ci sarebbero impianti di videosorveglianza.