cronaca

38 secondi di lettura
 Ennesimo falso allarme bomba, il quinto in due mesi, a Genova. Questa volta è toccato a una chiesa, quella della Natività di Maria Santissima di Quezzi, sulle alture di Genova.

Sul posto sono intervenuti gli artificieri della polizia che hanno setacciato l'edificio. La messa era già finita e i fedeli stavano lasciando la chiesa quando è arrivata una telefonata anonima che annunciava che sarebbe esplosa una bomba entro le 2.30 di notte. Si tratta del quinto episodio da dicembre: sempre telefonate anonime che indicano che un ordigno esploderà a un determinato orario. A dicembre è stato evacuato due volte il tribunale, a gennaio palazzo Tursi, sede del comune, mentre ieri pomeriggio l'ospedale Galliera è stato interdetto ai parenti dei pazienti e le ambulanze sono state dirottate.