cronaca

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Lo smontaggio del primo impalcato del moncone ovest del ponte Morandi è già storia: per tenere il ritmo del complicatissimo cronoprogramma imposto dalla struttura commissariale, le aziende incaricate della demolizione hanno già ripreso il lavoro con nuovi obiettivi.

In questa domenica si è iniziato il lavoro sul moncone est, quello sospeso sui palazzi di via Porro: è infatti cominciata la preparazione delle fondazioni per le gabbie a rinforzo delle pile 10 e 11, un'opera che, una volta ultimata, consentirà di procedere alla riapertura di via Fillak, l'ultima fondamentale arteria del traffico da e per la Valpolcera ad essere ancora chiusa.

Da lunedì, invece, inizierà un altro lavoro cruciale sul moncone ovest: i periti del gip, infatti, inizieranno a effettuare delle prove sulla trave tampone calata a terra. Si tratta di un intervento che durerà tre giorni. 

Nel frattempo si procederà con tutti i passaggi propedeutici per abbassare, di volta in volta, anche le altre travi tampone (cioè gli altri impalcati).

Seguendo lo stesso procedimento e lavoro di preparazione eseguito per la trave tampone 8 (posizionamento dei contrappesi, degli strand jack, dei cavi, taglio al diamante...) le operazioni saranno replicate anche sulle altre cinque travi tampone.

Una corsa contro il tempo per consegnare il cantiere ai ricostruttori entro la fine del mese di marzo.