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Basso e Albertini si devono accontentare di completare il podio
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Monologo Skoda alla Ronde della Val Merula, con cinque Fabia R5 nelle prime cinque posizioni. Vince Andolfi, seguito da Giandomenico Basso e Stefano Albertini, confermando quelli che erano stati i pronostici della vigilia.

La presenza sul podio delle tre stelle del rallysmo nazionale e internazionale non era difficile da prevedere; più difficile era, invece, indovinarne l'ordine.

Albertini parte subito molto forte e nella nella prima prova della mattinata riesce a staccare il miglior tempo. I distacchi sono minimi, infatti Albertini vince la prova con un vantaggio di soli otto decimi su Andolfi il quale a sua volta è inseguito da Giandomenico Basso a un solo decimo di distacco. La lotta per il podio dopo la prima PS è dunque racchiusa in meno di un secondo mentre alle loro spalle si è fatto il vuoto: Jean Franceschi, giovane promessa dei rally francesi e conoscenza del mondiale WRC 3, è quarto con quasi deci secondi di ritardo accumulati.

Sulla seconda prova speciale si assiste subito a un buon recupero di Fabio Andolfi, che riesce a balzare in testa alla classifica generale recuperando gli otto decimi di distacco da Albertini e accumulando nei suoi confronti un vantaggio di un secondo e mezzo. Anche Giandomenico Basso migliora i suoi tempi, limando il distacco da Albertini che conserva però ancora la seconda posizione.

Il principale colpo di scena della Ronde della Val Merula si è avuto nella terza prova speciale, con il meteo capriccioso a creare più di un grattacapo a tutti gli equipaggi in gara per la scelta delle gomme. Con la prova speciale asciutta per tre quarti e bagnata nel tratto finale Albertini si stacca definitivamente dalla lotta per la vittoria a causa di un testa coda che gli fa accumulare un grosso in ritardo nei confronti dei primi 2, riducendo la gara a un duello Basso-Andolfii, con il primo ad aggiudicarsi la prova con un decimo di vantaggio sul ligure.

Andolfi poi chiude la pratica Val Merula andando a vincere il quarto passaggio sul Passo del Ginestro. Il pilota ponentino, in procinto di mettere a punto il programma della stagione 2019 che lo vedrà impegnato anche nel WRC 2 con l'Aci Team Italia, si aggiudica la stessa gara che i suoi genitori vinsero nel 2006 e nel 2007.

Tra le due ruote motrici dopo i quattro tratti cronometrati i primi tre posti della classifica sono occupati da due Clio Gruppo A7, rispettivamente portate in gara dall'equipaggio Giordano-Siragusa e Andolfi (Fabrizio)- Savoia. Il terzo gradino del podio è occupato da Ronzano-Andreis su Peugeot 208 R2b.

Per la Scuderia Sportinfinity si conclude così la sesta edizione della Ronde della Val Merula con un successo di pubblico e di iscritti. Si conclude positivamente anche la giornata di Primocanalemotori, che con il test "Camera car live" e la diretta di oltre 12 ore è riuscita a dimostrare che si può fornire anche in gare non del mondiale rally una copertura in grado di soddisfare addetti ai lavori e appassionati.