
Il progetto ha visto anche la collaborazione del Comune di Genova, dell’Arma dei Carabinieri, della Marina Militare, della Camera di Commercio, della Fondazione Palazzo Ducale e del Teatro Nazionale di Genova.
“Cuori in guerra”: un film fatto di amore, ma anche di violenza. La scena infatti si svolge nell’America degli anni ’60, dove le lotte contro il razzismo e per i diritti civili sono il pane quotidiano. Per l’occasione, quindi, gli autori hanno deciso di coinvolgere alcuni richiedenti asilo ospitati a Genova.
L’intera iniziativa, infatti, è atta a finanziare il Fondo Malattie Renali del Bambino, una onlus che opera all’interno dell’istituto ospedaliero G. Gaslini. Per questo il ricavato della vendita dei biglietti verrà versata interamente al FMRB.
L'evento è quasi sold out, ma restate sintonizzati sulla pagina Instagram @cuori.in.guerra, per aggiornamenti e ulteriori informazioni. Per chi ha già acquistato il biglietto, appuntamento nella Sala Grecale alle ore 20.15.
IL COMMENTO
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