cronaca

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 I cartelli di segnalazione che annunciano la sua presenza ci sono, l'autovelox no. Siamo in via Perlasca a Genova, proprio lì dove poco distante si trova il cantiere di ponte Morandi. Lungo la strada è stato imposto il limite di 30 km/h e di tanto intanto appaiono anche i cartelli fissi che testualmente citano: "Controllo elettronico della velocità". Questo perchè con la riapertura della strada a doppio senso è emersa la necessità di garantire lo scorrere del traffico.


Certo è che viene difficile rispettare i 30 km/h e noi di Primocanale che abbiamo rispettato il limite questa mattina abbiamo fatto un test. Dietro di noi si è formato una coda ma qualcuno non ha resistito e nonostante la linea continua ci ha superato: prima una moto e poi una macchina. Oggi per loro è andata bene: l'autovelox infatti non c'era. Si tratta di un dispositivo mobile che viene posizionato solo con la presenza dei vigili. A onor del vero tutte le altre macchine, moto, scooter e camion sono rimasti  diligentemente dietro di noi ad aspettare. Qualcuno la multa nelle scorse settimane se l'è presa, ma lo stesso sindaco Bucci aveva spiegato in un'intervista di qualche tempo fa ha spiegato: "Proveremo a intervenire, il limite di 30 km/h è difficile da rispettare". Al momento però il limite c'è ancora e i sorpassi anche...