cronaca

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 Si è conclusa con successo nel corso della notte la posa a terra della terza trave gerber di ponte Morandi. I tecnici specializzati delle ditte demolitrici hanno avviato le operazioni intorno alle ore 18 di domenica e a mezzanotte e mezza della la trave tampone posizionata tra la pila cinque e sei del lato Ovest del viadotto crollato lo scorso 14 agosto ha raggiunto il suolo.


Nel corso della mattinata si è svolto il taglio dei due estremi della trave attraverso l'uso della fune diamantata. Un'operazione anticipata rispetto al cronoprogramma di alcune ore. Questo perchè a Genova è previsto l'arrivo del maltempo con pioggia e vento. Fatto che avrebbe rallentato e reso più complicate il lavoro di alta ingegneria. Una volta concluso il taglio sono stati azionati gli strand jack, i martinetti idraulici posizionati ai lati della trave. Un'operazione di alta ingegneria conclusa con successo, la terza dall'inizio della demolizione. 

Vittorio Omini, direttore tecnico Omini ha commentato: "Abbiamo anticipato il calo della trave quando ci siamo resi conti delle condizioni meteo che sarebbero andate a peggiorare. Le operazioni sono andate bene. L'esperienza fatta con la prima trave (gemella con quella di ieri) è servita per tarare le nostre conoscenze e soprattutto i macchinari. La trave è passata ad appena dieci centimetri dal muro dell'Ansaldo. In tutto hanno avorato 35 tra tecnici e operai".
 


Nel frattempo si lavora attorno alla pila 8, in attesa della sua demolizione, sistemando apposito materiale che servirà per contenere polvere ed eventuali schegge quando sarà abbattuta. La demolizione di questa pila attraverso l'utilizzo delle microcariche è prevista per la giornata di sabato 9 marzo. Proprio per esaminare e limare gli ultimi dettagli dell'operazione questa mattina è prevista in prefettura a Genova l'ultima riunione della Commissione esplosivi. Poi arriverà il via libera definitivo all'operazione.



"L'operazione di realizzazione dei circa 200 fori che serviranno per mettere le microcariche sono concluse - spiega ancora Vittorio Omini -. Sulla pila 8 abbiamo posizionato delle reti marroni che servono per evitare che con la deflagrazione i frammenti possano arrivare lontano dal punto dove si trova la pila. La data per la demolizione è confermata quella di sabato 9 marzo".

Ora l'attenzione nel cantiere è tutta focalizzata sulla demolizione della pila, ma nel frattempo si lavorare già per arrivare allo smontaggio della quarta trave, quella tra la pila quattro e cinque del lato Ovest di Ponte Morandi. "Salvo imprevisti, dovrebbe essere intorno a metà mese" precisa Omini.