Promuovere i mezzi elettrici anche per gli spostamenti dei privati, spingere per ridurre l'impatto del porto, efficientare gli edifici pubblici dal punto di vista energetico e limitare fortemente la circolazione delle auto e moto più vecchie e quindi considerate più inquinanti. Sono le basi del nuovo "piano di risanamento e tutela della qualità dell'aria", approvato dalla giunta comunale genovese su proposta dell'assessore all'Ambiente Matteo Campora.
L'amministrazione, in questo modo risponde alle direttive di Regione Liguria
che spronavano Genova ad adottare provvedimenti già entro i primi mesi del 2019. Il punto più caldo è quello riguardo le limitazioni alla circolazione: l'amministrazione comunale sta studiando la possibilità di vietare con "debito preavviso ai cittadini" - dal lunedì al venerdì (ore 7-19) la circolazione in una zona centrale della città di autoveicoli e moto a benzina di categoria Euro 1 o inferiori, e diesel Euro 2 o inferiori, anche se sono previste deroghe per i mezzi storici.
Tra le misure anche un'azione di promozione della mobilità elettrica, anche attraverso l'utilizzo di taxi elettrici e progetti di installazione di infrastrutture di ricarica e un'accelerazione della riduzione dell'impatto ambientale delle attività portuali, dal progetto di elettrificazione delle banchine alla promozione di combustibili a basso tenore di zolfo. Sarà istituito, per questo, un tavolo istituzionale di lavoro.
E' stato anche siglato un accordo per adottare un modello pilota di consegne con mezzi a emissioni zero nel centro storico di Genova, in particolare nella zona Ztl del municipio Centro Est. Il progetto è oggetto di una delibera proposta dagli assessori alla Mobilità e Bilancio Stefano Balleari e Pietro Piciocchi e approvata dell'ultima giunta comunale. In sostanza vengono messi a disposizione, anche a soggetti privati intenzionati a sviluppare il trasporto a trazione elettrica, gli spazi pubblici strettamente necessari all'installazione delle colonnine di ricarica.
Eco-Consegne si è impegnata a realizzare a sue spese un hub di raccolta della merce posto in un'area strategica a ridosso del porto e del Centro Storico, ad utilizzare mezzi elettrici di dimensioni adeguate, a creare una piattaforma informatica aperta agli operatori del settore, aziende, esercizi commerciali e consumatori. I mezzi elettrici in dotazione al Comune di Genova potranno accedere gratuitamente alle colonnine di ricarica. Inoltre, Eco-Consegne si è impegnata a consegnare gratuitamente le merci destinate agli uffici comunali
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Genova: il Comune studia la misura: verso lo stop dei mezzi più inquinanti
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