
"È stata una bellissima serata, stupenda" ha detto Quagliarella al fischio finale. "Ci tengo a ringraziare i compagni. Dopo i due gol del primo tempo nell'intervallo mi hanno incitato a fare anche il terzo: non è arrivato ma li ringrazio, perché li ho visti tutti a disposizione. Ringrazio Jorginho e Bonucci, sono loro i rigoristi e mi hanno detto di calciare. Ringrazio anche la Sampdoria che mi mette in condizione di stare bene, e Mancini che mi ha guardato per tutto il campionato e mi ha dato questa opportunità. E ringrazio il pubblico che mi acclamava e all'uscita mi ha fatto una bella ovazione: ricordi che porterò sempre con me".
Quagliarella che come ha detto più volte "naviga a vista", in vista dell'Europeo del 2020. "Non giocavo in Nazionale da un bel po' di tempo, ritornare a far gol e dare una mano alla squadra fa veramente piacere. Ho 36 anni e non me li sento. sto bene fisicamente, sono sereno, mi alleno con continuità: questo è fondamentale".
Di lui Mancini ha detto al termine della sfida del Tardini. "È qua per meriti, non per altri motivi. Fabio è un bravo ragazzo, piace alla gente, è una storia bella. Portarlo agli Europei? È difficile dirlo adesso, le cose stanno andando bene, è in ottima forma. Ora è un po' difficile capire quello che può accadere. Credo che possa andare avanti così. E poi sa giocare a calcio".
L'attaccante ha scritto poi sui propri profili social: “Giuro che se avessi pensato alla serata perfetta non l’avrei immaginata così. Grazie miei compagni, al mister e al suo staff, grazie alla Samp, grazie a Parma e a tutti i tifosi di calcio. Grazie perché a 36 anni non è facile vivere queste emozioni! Grazie Italia è stato bellissimo”
IL COMMENTO
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