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Rossoblù sconfitti in Friuli
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Un Genoa timido e senz’anima perde 2-0 a Udine e ancora una volta in trasferta non raccoglie nulla. Un gol per tempo e i friulani senza troppi affanni scalano una classifica che si stava facendo asfittica. E a Criscito e compagni restano anche le scorie per un'accesa lite negli spogliatoi tra primo e secondo tempo che ha fatto arrabbiare Prandelli.



Prandelli opta per l’unica punta Kouame’ con Sturaro in appoggio in un 4-4-1-1 molto compatto, i friulani col tridente De Paul, Pussetto e Okaka. E la squadra di Tudor dopo 4’ sblocca subito il match grazie ad un contropiede che coinvolge De Paul, Fofana e Okaka che segna davanti a Radu. Il banco tattico per i rossoblu’ salta subito visto che sono costretti ad inseguire il risultato. Criscito e compagni faticano e a parte un tiro di Koaume' debole al 12’ e una conclusione da lontano di Radovanovic il portiere avversario Musso raramente interviene.

L’Udinese non fa molto anche se al 23’ Radu commette un fallo di rigore su Okaka ma è graziato dal fatto che la punta bianconera era partita in fuorigioco. Nel finale viene ammonito Criscito che salterà l’Inter. Si va al riposo così con Prandelli che presenta nella ripresa Bessa e Pandev per Rolon e Lazovic. Sturaro arretra a centrocampo e quindi il modulo passa al 4-3-2-1. L’Udinese non cambia nulla. Il secondo tempo vede il Grifone piu’ intraprendente anche se i padroni di casa rischiano poco e anzi al 57’ con Pussetto falliscono il raddoppio che pero’ trovano subito dopo al 61’ con l’ex Mandragora bravo a trovare una conclusione da lontano che scavalca Radu tocca il palo e s’infila in rete. Il Genoa inserisce Lapadula per Sturaro, ma resta un brutto Genoa che rischia anche di prendere il terzo gol con Lasagna anche all’89’ è sfortunato visto che Lapadula di testa si vede parare sulla traversa la sua deviazione che poi Kouame' sempre di testa non riesce a tramutare in gol per un altro intervento strepitoso di Musso.

Finisce così. Un ko che non fa male per la classifica ma che ancora una volta frena e di molto gli entusiasmi post Juventus.