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 Il Genoa vive un momento molto delicato: squadra in bilico per la salvezza, società travolta da un mercato sbagliato e ora da una contestazionedei tifosi contro il presidente Enrico Preziosi che sta raggiungendo temperature elevate. L’ultimo comunicato di Ultrà e di Acg, infatti non lascia dubbi: come in casa col Torino sabato scorso, anche a Ferrara di tifosi rossoblu all’interno dello stadio Mazza non ce ne saranno. Sbagliava chi pensava che il gesto clamoroso di lasciare la Nord vuota fosse un episodio valido come avvertimento, invece il solco è tracciato e si va in quella direzione. Importante sarà l’assemblea pubblica convocata per la prossima settimana che dovrà chiarire le eventuali strategie dei tifosi che nel mirino hanno soprattutto Preziosi. Tanti club che avevano annunciato pullman per Ferrara hanno spento i motori. Il Genoa adesso è più solo.

Tocca a Criscito e compagni tirare fuori tutto per riconquistare la fiducia di parte dell’ambiente. I giocatori non sono i primi imputati per questo campionato così negativo, ma inevitabilmente le cririche finiscono anche su di loro. Spal, poi la Roma al Ferraris, quindi l’Atalanta, il Cagliari in casa e all’ultima giornata la trasferta di Firenze. Cinque tappe per tenere a debita distanza l’Empoli e la squadra di Prandelli dovrà farcela da sola.