cronaca

E c'è anche la carica della polizia
1 minuto e 12 secondi di lettura
Centro blindato per diverse ore, strade chiuse, forze dell'ordine schierate con i blindati. E tutto per una commemorazione. E' stato un sabato mattina difficile per Genova con momenti di tensione che hanno costretto alla chiusura anche della centralissima via XX Settembre.

L'oggetto del contendere è stata la discussa commemorazione di Ugo Venturini, operaio missino ucciso nel 1970 nel corso di un comizio di Giorgio Almirante. Una targa più volte imbrattata in passato lo ricorda nei giardini di fronte alla stazione ferroviaria di Brignole. E lì si sono dati appuntamento un centinaio di esponenti di estrema destra ligure e non solo: tra questi il leader di Casapound Gianluca Iannone. Il momento commemorativo anticipato da una serie di manifesti apparsi in città ha trovato pronta la risposta con un numeroso presidio di protesta convocato da Genova Antifascista, Anpi, Cgil e partiti e associazioni della sinistra. Tensione alta al termine della manifestazione quando gli esponenti di estrema destra stavano tornando alle macchine.


Alcuni partecipanti al presidio antifascista sono riusciti ad avvicinare le auto:
un vetro di una macchina è stato rotto con un colpo di cintura. La polizia ha fatto una carica di alleggerimento, un poliziotto e un manifestante sono caduti riportando lievi lesioni. Poi il ritorno alla normalità. Chi ha colpito l'auto sarà denunciato per danneggiamento e per resistenza a pubblico ufficiale, reato che potrebbe essere attribuito anche ad altri che si sono contrapposti brevemente al reparto mobile della polizia.