Lega e M5s, dovete trovare un accordo sul Nodo di Genova

Ho sentito le due parti in causa, c’è’ assoluta convergenza di idee sul portare avanti il Nodo di Genova e collegarlo alle altre opere indispensabili per toglierci dall’isolamento, quello di cui abbiamo parlato proprio a Primocanale l’8 maggio nell’incontro con Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi. Il problema è quindi di mancanza di dialogo e di dubbi reciproci, ma il rischio è che alla fine paghiamo noi genovesi una battaglia politica.

Facciamo un po’ di cronistoria dell’emendamento in discussione. Viene presentato in Commissione dalla Lega. Poi viene stralciato, secondo la Lega, dal presidente della Commissione, un pentastellato. I 5 stelle precisano che è stato stralciato perché dentro conteneva anche la TAV Torino-Lione. La Lega replica che non è vero, anzi solo la parte di Genova è stata stralciata e resta la seconda che, semmai, è quella generica che aggiorna un allegato ricomprendendo anche valichi, linee internazionali eccetera e quindi anche la TAV. Quindi i 5 stelle avrebbero proprio nel caso sbagliato obiettivo. La Lega aggiunge che la Tav non può essere ricompresa in quelle opere perché società con sede in Francia e che sono disponibili a chiarirlo e inserirlo in un nuovo emendamento.

Quindi ora, per favore, Lega e Movimento 5 Stelle, discutete su quello che volete ma fate bene questo emendamento che riguarda peraltro non solo noi genovesi e liguri ma tutto il Nord Italia, il futuro del primo porto del Paese, il collegamento internazionale del corridoio Rotterdam-Genova e anche la velocizzazione della tratta Genova-Milano. Noi la seguiremo passo passo e speriamo di festeggiare insieme questo passaggio fondamentale per il bene nostro e del Paese.

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