E' arrivata in porto a Genova alle ore 5 scortata da due motovedette della capitaneria, il cargo saudita Bahri Yambu, al centro delle polemiche in questi giorni per il materiale militare trasportato. Il nodo della questione riguardava la presenza di due casse contenenti generatori ad uso militare che sarebbero dovuti essere caricati sulla nave.
Per questo la compagnia unica dei portuali di Genova ha deciso di scioperare dal lavoro e attuare un presidio sin dalle ore 6 a ponte Etiopia, dove il cargo è ormeggiato con il conseguente blocco di tutte le operazioni di carico. Nel corso della mattinata si è tenuto in prefettura un vertice tra autorità portuale, terminalista, sindacati dei portuali e segreteria della Camera del lavoro. Al termine dell’incontro è stato tolto il blocco all'imbarco delle altre merci. Mentre le due casse con i generatori della Defence Tecnel di Roma resteranno a terra.
cronaca
Nave saudita carica di armi a Genova, i due generatori militari restano a terra
Questa mattina vertice in prefettura
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