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 È pronto l'equipaggio genovese per la 64esima edizione del Palio delle Repubbliche Marinare. Dopo la vittoria strappata per un soffio da Amalfi l'anno scorso, quest'anno Genova ci riprova su un campo complesso come quello di Venezia.

“Venezia gioca in casa, Amalfi si difenderà con le unghie e con i denti perché avrà 3 atleti che sono nel giro del gruppo olimpico, quindi è molto incerta”, commenta Marco Dodero, vice presidente del comitato cittadino per la manifestazione della Regata delle Repubbliche Marinare. “Abbiamo una squadra rinnovata per i suoi 5/8 e questo è accaduto anche agli altri in quanto Venezia scelto una data molto particolare, ovvero quella dei campionati europei. Per questo abbiamo dovuto fare diverse selezioni e test. Gli otto componenti selezionati, però, si allenano da anni per affrontare una gara di questo tipo. L'impegno e la preparazione quindi ci sono, anche se non conosciamo il valore in campo degli avversari”, spiega il direttore tecnico Bruno Lanteri.

E a consegnare la divisa ufficiale per la gara e il vessillo di San Giorgio è stato il sindaco, che per l'occasione è salito al timone del Galeone, assieme all’assessore Barbara Grosso. "Non è facile timonare, sembra una stupidaggine, ma sono barche molto veloci" ha detto il sindaco Marco Bucci appena sceso a terra. “Sarà bellissimo vedere la croce di San Giorgio a Venezia nel Canal Grande, sarà bellissimo vedere le nuove tute dei nostri vogatori. Inoltre andando oggi ho notato che nel nostro porto mancano le bandiere di Genova per cui ci daremo da fare per metterle sui moli e sarà uno spettacolo oltre che per i cittadini anche per chi arriverà nella nostra città dal mare”.

Tiferemo tutti per il galeone bianco e i nostri ragazzi con la croce rossa sul petto il primo giugno”, è entusiasta l’assessore alla cultura del Comune di Genova Barbara Grosso. E il team di veterani e nuove leve terrà alto l'orgoglio genovese. “C'è voglia di rifarsi perché l'anno scorso è sfumato il risultato proprio all'ultimo”, a parlare è Giorgio Casaccia Gibelli, campione campione europeo Junior nel 2014, oltre che convocato ai Mondiali 2014. “Per me invece è la prima volta, la visita del sindaco di oggi mi ha motivato e sono pronto a dare il massimo per coronare il sogno di vincere questo palio”, controbatte Lorenzo Gaglione. E con loro ci sarà anche un giovanissimo timoniere, Lorenzo Caprile, 15 anni, che racconta come sia nata la sua passione: "Mentre camminavo lungo i moli del porto ho iniziato ad innamorarmi del mare e di questo sport che spero possa accompagnarmi sempre nel mio futuro".