
Torna a Genova dopo il musical “West Side Story”, ben felice di potersi intrattenere nella nostra città. “Mi piace molto Genova e sto approfittando tra una prova e l’altra per scoprire il centro storico. È una città molto viva, con persone che in piazza ballano e si divertono fino a tardi. E poi, il pesto!”, sorride.
In apertura di programma, due celebri cori di Giuseppe Verdi, il compositore più rappresentativo del Risorgimento italiano: il popolarissimo e commovente “Va pensiero, sull’ali dorate”, da Nabucco, e l’allegro e trascinante “Coro degli zingari” da Il trovatore. Nella seconda parte, il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, brano che rappresenta un compromesso tra il pathos melodico russo e lo stile concertistico dell’Europa occidentale ottocentesca, con la partecipazione, come solista, del violinista russo Sergej Krylov, concertista di fama mondiale, uno dei maggiori talenti violinistici della sua generazione. Concluderà la serata la Sinfonia n. 5 in re minore op. 107 “Riforma” di Felix Mendelssohn-Bartholdy, omaggio severo e rigoroso alla figura di Lutero ed esempio tipicamente romantico di musica celebrativa delle tradizioni musicali e simboliche di una nazione (la Germania dei primi decenni dell’Ottocento).
Alle ore 19.30, presso la Sala Paganini del Teatro Carlo Felice, si terrà una breve conferenza introduttiva al concerto con il M° Alpesh Chauhan a cura dell’Associazione Teatro Carlo Felice.
IL COMMENTO
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