salute e medicina

59 secondi di lettura
"Seguiamo almeno 140mila ragazzi in tutta la Liguria, da 0 a 16 anni: il nostro è un servizio fondamentale eppure da parte del Ministero della Salute c'è sistematicamente un definanziamento del sistema sanitario nazionale che si riflette sulla nostra categoria".


Il grido d'allarme è stato lanciato in occasione del primo 'Pediatra di famiglia - day' da parte del dottor Giorgio Conforti, presidente regionale della Società italiana di pediatria. "I pediatri di famiglia di Genova si sono riuniti in un convegno sia scientifico che organizzativo nel quale i responsabili della categoria hanno riferito la situazione, sia nazionale che regionale, a riguardo dell'assistenza pediatrica ai bambini sul territorio".


Conforti rilancia anche in ambito regionale: "Chiediamo un incontro alle istituzioni per un rilancio dell'assistenza ai bambini. Così vengono meno fondi destinati alla realizzazione di progetti assistenziali importanti come l'insegnamento ai genitori dei lattanti, della manovra di disostruzione da corpo estraneo (terza causa di morte sotto l'anno di età nei paesi occidentali), lo screening precoce per sospetto di sindrome autistica, l'effettuazione di test di laboratorio in studio per una diagnosi appropriata e il risparmio eventuale di antibiotici ed ancora altri progetti", conclude Conforti.