Roberto Mancini carica gli azzurri in vista del match di domenica sera a Torino contro la Bosnia e valida per le qualificazioni agli europei del 2020.
In caso di successo contro Dzeko e compagni l’Italia sarebbe vicina a raggiungere il traguardo. Il ct pero' non abbassa la guardia: “La Bosnia è candidata al passaggio del turno. Credo che la sconfitta rimediata in Finlandia sia stato un episodio. Pjanic? Lo conosciamo, è bravo e fa girare la squadra ed è pericoloso".
Mancini sorride parlando della sua esperienza: "Io sono sempre rilassato, quando si gioca sempre bisogna studiare. Io sono qui perché mi diverto, mi piace allenare i ragazzi, sono tutti calciatori bravi, di qualità. È un piacere".
Sulle scelte contro la Bosnia per la squadra titolare non si sbottona: “È il tasto più dolente, perché dovremo fare una scelta e dovremo cambiare. Sono tutti giocatori talmente bravi che non è così semplice decidere”. Belotti comunque potrebbe partire ancora dal primo minuto ma c’è Quagliarella che scalpita. Infine un commento sugli azzurri tornati forti: “Ci sono dei momenti in cui le cose vanno male, l'Italia che non si è qualificata al Mondiale era forte. Sono momenti che accadono. Credo che dopo la delusione c'è stata una spinta in più, qualcosa di diverso e più bello".
IL COMMENTO
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