cronaca

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Sono a Genova i primi pezzi del nuovo ponte che dovrà prendere il posto del Morandi. Nello stesso giorno in cui le pile 10 e 11 sono state demolite con l'esplosivo a Fincantieri sono state presentate le prime tre porzioni del nuovo viadotto costruite negli scorsi mesi nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia.


"Quando sarà quasi pronto decideremo che nome dargli. Fino ad allora lo chiameremo 'ponte per Genova' - ha spiegato il sindaco commissario Marco Bucci -. Sono tre impalcati costituiti da una parte centrale e tre alette. Saranno portati in cantiere e poi saldati assieme. Siamo in linea con il progetto. Oggi festeggiamo la demolizone del vecchio ponte e l'arrivo dei primi pezzi del nuovo.
I lavori stanno andando in parallelo. Abbiamo dimostrato che quando ci sono cose difficoli sappiamo tiriaci su le mancihe e sappiamo fare bene i lavori. Oggi mettiamo dei picchetti importanti per quello che sarà il lavoro completo" ha concluso Bucci .


Poi ha parlato Giuseppe Bono, Ad di Fincantieri: "L'arrivo di questo pezzo di ponte è il simbolo della coesione italiana. A Castellammare quando è partito c'è stata una grande festa. E' il simbolo di una Italia che fa".  Mentre il governatore Giovanni Toti è tornato con la mente a quel 14 agosto: "La giornata è da dedicare a chi lo scorso anno in questa terribile tragedia ha perso la vita, loro non vanno mai dimenticati".


Il ministro dell'Interno e vice premier Matteo Salvini si dice certo che i tempi di ricostruzione del viadotto sul Polcevera "verranno rispettati". "Se non ci sarà qualche burocrate che rallenta - ha aggiunto - penso che a Genova finiranno anche prima del previsto, magari spendendo anche meno del previsto".