porti e logistica

Trasportounito: "Centinaia di posti di lavoro a rischio"
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"Tale provvedimento da parte della Società concessionaria rischia di penalizzare concretamente ancora una volta lo scalo genovese" così in una nota congiunta Spediporto e Trasportounito.  A far scattare il caos è stata la decisione presa da Autostrade per l'Italia di bloccare il transito dei trasporti eccezionali lungo i tratti del nodo genovese. Coinvolte dunque la A7, la A26 e la A10, le principali autostrade che collegano allo scalo portuale genovese. Ma i problemi si estondono anche ad altri porti della Liguria come La Spezia e Vado Ligure.


 
Da qui il caos, la misura infatti va a penalizzare ulteriormenente il porto di Genova già colpito dalle conseguenze del crollo di ponte Morandi e una viabilità modificata da quel 14 agosto per limiatare i disagi. Autostrade spiega che le limitazioni dei trasporti eccezzionali sono state decise in conseguenza "dell'installazione o la presenza di alcuni cantieri". Sono infatti in corso dei lavori nelle Gallerie nell'ambito del piano di interventi obbligatori (previsti ai sensi del D.lgs 264/06) finalizzati al potenziamento degli impianti delle gallerie di lunghezza superiore ai 500 metri che prevedono in alcuni casi la chiusura notturna al traffico di alcuni tratti autostradali.


La reazione di spedizionieri e di tutto il mondo portuale genovese è stata immediata: "Per le imprese di trasporti eccezionali si prospetta quindi un black out totale e l'impossibilità di soddisfare le richieste di trasporto della clientela" denuncia Trasportounito che spiega che tra le conseguenza della misura adottata da Autostrade mette a rischio "centinaia di posti di lavoro". E così da Spediporto e Trasportonuito è partita la richiesta ad Autostrade di riconsiderare la misura.