
I fatti risalgono al 5 giugno scorso, ma la donna è stata individuata solo ora grazie a una indagine della Squadra Mobile e del commissariato che sono giunti a lei grazie ai filmati delle telecamere. Il primo incendio aveva interessato una alloggio disabitato, al primo piano di una palazzina del Borgo. Poco dopo, ha bruciato uno scooter e un cumulo di rifiuti. Gli investigatori, che avevano capito che si trattava di un'unica matrice e che non c'era un movente criminoso, hanno scoperto che la donna era particolarmente sotto stress per vicende personali.
La donna è stata arrestata e portata al carcere genovese di Pontedecimo, mentre la piccola è stata affidata a un centro di accoglienza per minori.
IL COMMENTO
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