
Il master, al quale parteciperanno nella prima fase non più di una cinquantina di infermieri, si pone l'obiettivo di incrementarne il livello di specializzazione inserendo abilità specifiche nell'ambito delle cure primarie. "Il master rappresenta un ulteriore passo avanti verso la presa in carico globale del cittadino - sottolinea l'assessore alla Sanità Sonia Viale - una volta completato l'iter formativo, infatti, gli infermieri svolgeranno la loro attività, nelle aree Interne della Liguria con un modello di sanità a chilometro zero. Una sanità che mette al centro la persona e i suoi bisogni assistenziali".
Questa esperienza parte nelle aree intere, e sarà sviluppata in tutte le provincie liguri, ma l'idea è quella di allargare il progetto. "Pensiamo di poterlo estendere in futuro anche alle città perché questo tipo di assistenza è utile per gli anziani che vivono soli nell'entroterra ma penso che possa servire anche nelle aree metropolitane".
IL COMMENTO
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