cronaca

L'esponente della Giunta: "E' una questione di Inopportunità, non di incompatibilità"
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 "Non è una questione di incompatibilità ma è un tema di inopportunità, soprattutto da parte di quel Movimento 5 Stelle che fa sempre la morale su conflitti di interesse ma, in questo caso, applica la doppia morale. Una nomina che dimostra che, per chi si pone come governo del cambiamento, la musica non è cambiata". L'assessore alla Cultura della Regione Liguria, Ilaria Cavo, a margine di una conferenza stampa, commenta così la nomina nel Consiglio di Indirizzo del Teatro di Luca Pirondini, al posto dell'ex sindaco, Beppe Pericu.


"La nomina di Pirondini credo sia una nota quantomeno stonata, da parte del Mibac - spiega Cavo - perché è stata nominata una persona che è stato un candidato sindaco sconfitto, un orchestrale di questo teatro, anche se con contratti saltuari, e in questo momento siede in Consiglio Comunale, che è l'istituzione che deve dare gli atti di indirizzo al teatro. Che una persona di questo tipo vada all'interno del Consiglio di indirizzo del teatro, mischiando un po' quelle che sono le funzioni di controllore e controllato è sicuramente una stonatura". Sulla nomina di Pirondini interviene anche la consigliera regionale di Forza Italia Lilli Lauro che la definisce "Scandalosamente imbarazzante".



Poi però arriva la replica del M5s che spiega in una nota: “Il Comune di Genova non determina ‘l’indirizzo’ della Fondazione (come erroneamente sostenuto dall’assessore Cavo), poiché questa decide il proprio orientamento strategico autonomamente come qualsiasi Fondazione di diritto privato attraverso il Consiglio di indirizzo, appunto, che non è un ‘Consiglio di amministrazione’ (come sostiene ancora una volta Cavo) e quindi ha un ruolo di alta rappresentanza e non di amministrazione”, spiega la capogruppo regionale Alice Salvatore.