Cronaca

1 minuto e 10 secondi di lettura

Il pm genovese Enrico Zucca è sotto tutela delle forze dell'ordine. La decisione, che non è stata confermata ufficialmente né dai capi degli uffici giudiziari né dalla prefettura, è stata assunta dopo che nei giorni scorsi al magistrato sono state indirizzate lettere minatorie, una delle quali contenente anche un proiettile. Secondo quanto si è appreso, la tutela sarebbe stata presa nella riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. E' stata intanto spedita alla Procura di Sanremo la lettera che conteneva il proiettile indirizzato a Zucca. La missiva sarebbe già stata inviata alla Procura di Torino, competente per le inchieste che coinvolgono magistrati della Liguria. Secondo quanto si è appreso, nonostante lo strettissimo riserbo degli ambienti giudiziari, la lettera sarebbe stata spedita nella città dei fiori alcuni giorni fa e, oltre al proiettile, conterrebbe un foglio con scritte minatorie. Interpellato in proposito, il procuratore di Sanremo, Mariano Galliano, ha detto: "Non confermo e non smentisco. Si tratta di vicende riservate e delicate che un procuratore non può negare o confermare". Zucca è al centro di una feroce polemica che riguarda Luca Delfino, il giovane genovese arrestato dopo l'omicidio della fidanzata, accoltellata nel pieno centro di Sanremo il 10 agosto. L'anno scorso, dopo che la precedente fidanzata di Delfino venne trovata morta sgozzata nei vicolo di Genova, Zucca decise che non c'erano sufficienti prove per arrestare il ragazzo.