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Il coordinatore del partito attacca: "Non intendo essere complice di disfatta storica"
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“Una farsa che è durata troppo, ho le dimissioni pronte”, così il coordinatore di Forza Italia Giovanni Toti annuncia attraverso un video su Facebook che è pronto a dare le dimissioni dal suo ruolo in seno al partito. 



Nel lungo intervento l'attuale presidente di Regione Liguria spiega nel dettaglio cosa non lo ha trovato d'accordo nella gestione del partito.  
"La classe dirigente di Forza Italia ha stufato, le nostre ricette non sono più adeguate ai tempi. Continuiamo a dire alla Lega di mollare i 5 stelle ma offriamo ai nostri interlocutori un partito esangue e un'opposizione che francamente non si capisce se non per il suo voler far dispetto al nostro vecchio alleato. C'è chi dice che voglio un partito succube della Lega, ma chi lo dice è chi lo ha reso succube e irrilevante politicamente". 

Il governatore ligure attacca ancora il suo partito: "La negazione della realtà è la stella popolare: continuiamo a perdere e c'è chi dice che è colpa di Toti, che Toti ha stufato. Questa classe dirigente ha stufato. Alla Lega diciamo solo che abbandoni questo governo, ma come alternativa offriamo un partito in calo, un opposizione che ricorda sempre il Pd. Ora sento parlare di abbandonare l'Aula sulla Tav: un'opposizione che vuole solo fare dispetti ai nostro alleato, senza offrire una ricetta nuova". 


Toti prosegue spiegando le proposte fatte in questo periodo, tra cui le primarie per cambiare la classe dirigente: "Tra i tanti veleni c'è l'accusa di tradimento, di disimpegno. Invece ho accettato la nomina a coordinatore, ho fatto le mie proposte, ho chiesto a FI di superare se stessa. Ho chiesto che la classe dirigente che ha contribuito al declino fosse per lo meno congelata, e invece sono tutti al suo posto: 'Meno siamo, meglio stiamo'. Ho chiesto primarie aperte, ho chiesto cose banali, ma l'inizio di un percorso per costruire un partito aperto in cui nessuno si sente escluso. Però tutto questo è diventato qualcosa di eversivo, di primarie non se ne può parlare, di congresso solo a settembre. Io accettato la carica di coordinatore di questo partito solo per fare le primarie. Se questo non sarà non intende essere complice della disfatta di una storia gloriosa. Le mie dimissioni sono già sul tavolo" spiega Toti.


E così il coordinatore di Forza Italia, nominato direttamente da Silvio Berlusconi, annuncia:  "Io domani andrò al tavolo delle regole e ripeterò le stesse cose. Se nulla cambierà io credo che questo coordinamento sia inutile, doveva durare solo pochi mesi. Questa farsa è durata anche troppo. Non vogliamo cambiare? Io non sarò complice".