
Sono 84 i posti a sedere, circa trenta in più rispetto alla vecchia sala. È stato installato un nuovo schermo con una migliore definizione, sono stati aggiunti monitor sul tavolo dei relatori e un tablet per un controllo remoto più agevole e immediato di tutta la strumentazione. La sala è già a norma per l'accessibilità, ma nei prossimi mesi verranno messi a punto altri interventi per migliorare ancora la fruibilità da parte dei disabili. Sarà peraltro la Consulta regionale per l'handicap tra i primi a usare il nuovo spazio, per un evento già fissato all' inizio di settembre.
La sala è stata intitolata a Cristoforo Colombo. "Da triste e grigio che era, questo spazio diventa un luogo di comunicazione - ha detto Paolo Sottili, direttore generale della Giunta - una delle tante finestre che la Liguria sta aprendo verso il mondo. Un'aula attrezzata per le videoconferenze, per far lavorare insieme persone che stanno lontane e per navigare nella grande rete mondiale non poteva che essere intitolata al navigatore ligure per eccellenza, che ha avvicinato mondi distanti tra di loro e invita sempre, anche oggi, a guardare lontano".
"Abbiamo fatto questa scelta - ha aggiunto il presidente Toti - anche per dare maggiore visibilità al busto di Colombo del grande scultore Francesco Messina che abbiamo nella sede di De Ferrari: nella sala di via Fieschi verrà collocata prossimamente una riproduzione fotografica della scultura, che merita di essere conosciuta un po' meglio". Le illustrazioni alle pareti della Sala Colombo, a tema navigazione, riproducono opere dai musei genovesi Galata e D'Albertis.
IL COMMENTO
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