
Si tratta di Ucha Botchorishvili di 25 anni, Daviti Bakradze di 26, Malkhaz Jikia di 39 e Mirian Chelidze di 48 anni. Tutto è nato da una segnalazione di un cittadino che aveva notato alcuni soggetti scalvare una recinzione nel quartiere di Sampierdarena e poi fuggire a bordo di un auto modello Citroen.
Il mezzo è stato individuato successivamente dalla polizia ed è iniziato il pedinamento. Una volta individuato il covo dei malviventi, in un'abitazione di via Vesuvio, la polizia ha nuovamente atteso che il gruppo entrasse in azione per coglierli in flagranza di reato. Nell'attività di pedinamento il gruppo dei quattro georgiani veniva notato acquistare lime di precisione per la fabbricazione delle chiavi bulgare, fogli di plexiglass e guanti per la commissione di furti.
La svolta nelle indagini è avvenuta nel quartiere genovese di Castelletto, quando i quattro, al termine di un furto in un'abitazione, sono stati accerchiati e arrestati dalla polizia. Nella vettura utilizzata per compiere i colpi, gli agenti hanno rinvenuto, occultati in un vano appositamente ricavato sotto la leva del cambio, monili, orologi e danaro oltre agli specifici attrezzi per lo scasso. Tutta la refurtiva è stata poi consegnata ai legittimi proprietari. La perquisizione domiciliare nel loro covo ha permesso di rinvenire altra refurtiva, sul cui conto sono in corso indagini per risalire ai proprietari.
IL COMMENTO
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