cronaca

E' il secondo caso in due giorni
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Nuova aggressione al Pronto soccorso dell'ospedale Galliera di Genova. Nella notte un cittadino di origine algerina portato in ambulanza al nosocomio in evidente stato di alterazione una volta all'interno della struttura ha dato in escadescenza.

Il 53-enne ha mandato prima in frantumi la porta d'ingresso quindi ha preso a pugni la vetrata della portineria. L'intervento delle forze dell'ordine ha poi consentito di bloccare il suo raid senza che, in questo caso, si arrivasse ad un'aggressione del personale medico ed infermieristico. E' stato così immobilizzato e sedato e si trova ora nel nosocomio sottoposto a tso, trattamento sanitario obbligatorio.

Secondo i primi accertamenti l'uomo aveva fatto uso di droghe e di alcol. 

E' la seconda incursione al pronto soccorso in due giorni e la situazione all'interno della struttura resta molto tesa. L'aggressione dell'uomo ha tra l'altro rallentato per qualche tempo tutta la macchina dell'emergenza dell'ospedale genovese.

IL COMMENTO DELL'ASSESSORE VIALE:


"Serve la rapida approvazione del Ddl a tutela del personale sanitario con pene più dure e tolleranza zero verso chi commette violenza contro medici e operatori. Si è perso troppo tempo con i no ed ora bisogna recuperare". Lo ha detto la Vicepresidente e assessore regionale alla sanità e alla sicurezza Sonia Viale dopo gli atti di violenza avveniti al pronto soccorso dell'ospedale Galliera. "Al Galliera i carabinieri sono prontamente intervenuti con ben due pattuglie ma nonostante la loro presenza, dopo l'immobilizzazione e la messa in sicurezza delle persone, l' algerino ha continuato a profferire minacce verso il personale sanitario che ringrazio per tutto ciò che fanno e che comunque non hanno cessato di prestare assistenza agli altri pazienti. Se verrà confermato essere uno straniero, mi auguro venga immediatamente espulso".