cronaca

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 Continua la lotta al degrado del Comune di Genova: questa volta l'obbiettivo è quello di rimuovere le scritte vandaliche dai muri del centro storico e, poi, di tutta la città. Per questo è stato sottoscritto oggi un protocollo d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e le Province di Imperia, La Spezia e Savona.

"Tramite questo accordo sarà più semplice gestire le richieste dei cittadini", spiega l’assessore al turismo e commercio Paola Bordilli, ideatrice dell’iniziativa. E dalle richieste si passerà alla riqualificazione e al ripristino della bellezza degli edifici. "Dobbiamo educare al bello i cittadini e permettere ai turisti di godere di un patrimonio di edifici curati".

"È questo il tallone di Achille della nostra città, che appare troppo spesso deturpata nella sua unica bellezza da un degrado diffuso e stratificato da decenni di incuria", commenta il soprintendente Vincenzo Tinè.

"Il fattore chiave sarà la rapidità degli interventi contro i graffiti abusivi", aggiunge l'assessore Simonetta Cenci. "Ci attiveremo e contatteremo amministratori di condominio e tutti coloro che possono essere interessati per metterli ad conoscenza di questa importante sburocratizzazione atta a contrastare il fenomeno vandalico.

Contrastare questo tipo di atti, però, non è così semplice. Ne è un esempio il sottopasso di Corvetto appena ridipinto di bianco che, ad una settimana dal completamento dell'opera, presenta già delle scritte. 

(Foto da Instagram @perle_dei_caruggi)