
La media dei promossi a settembre, nel 2018, è stata oltre il 90% (il 93,5%). Molti gli studenti che sono ricorsi alle ripetizioni private, oggi sempre piu' tecnologiche, cioe' effettuate anche in videochiamata via Skype. A dover studiare di più per il recupero - secondo un dossier di Skuola.net - questa estate sono stati gli studenti sardi: nella regione la percentuale dei sospesi in giudizio è del 26,7%. Più libri e meno bagni anche per i ragazzi lombardi, visto che il 25% di loro è costretto a recuperare qualche insufficienza di troppo per passare all'anno successivo.
In Friuli è stato il 24,1% degli studenti a fare i conti con la sospensione in giudizio, in Liguria il 23,9%. Alla sponda opposta della classifica, ci sono i ragazzi della Puglia, "risparmiati" dai loro professori: solo il 14,4% di loro farà gli esami di riparazione. E' andata meglio degli altri anche ai calabresi (solo il 15,4% di sospesi in giudizio) e ai siciliani (16,5%).
Se guardiamo invece agli indirizzi di studio, negli istituti professionali solo il 16,8% dovrà mettersi alla prova in questi giorni per guadagnarsi la promozione. E se i liceali si difendono con circa il 19,2% dei sospesi in giudizio, chi se la passa peggio sono i ragazzi dei tecnici. Per ben il 26,4% di loro, è stata un'estate in bilico tra la promozione e la bocciatura.
Molti gli studenti che sono ricorsi a ripetizioni private. Secondo le rilevazioni di Skuola.net circa il 24% degli utenti ha richiesto lezioni durante il periodo estivo, in linea con gli altri periodi dell'anno. Le materie più richieste sono state matematica, fisica e latino, seguite da Informatica, chimica ed economia aziendale. A seguire sono le lezioni private di Inglese, Greco e Spagnolo. Le ripetizioni diventano sempre più tecnologiche: durante l'estate le lezioni private in videochiamata hanno registrato un aumento del 33% rispetto al solito.
IL COMMENTO
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