
L’incontro non è degenerato anche per l’intervento della vigilanza privata del patron e degli uomini della Digos che hanno impedito il contatto, risolvendo la situazione in tempi brevi. Ma l’accaduto ha indotto Ferrero ad aggiornare i programmi, rinunciando alla visita a Bogliasco, prevista per il pomeriggio. Secondo indiscrezioni il presidente è parso assai scosso dalla contestazione a sorpresa, in quanto l’assenza di cori ostili in occasione della partita con la Lazio lo avrebbe indotto – forse con un eccesso di ottimismo - a pensare di aver ormai superato la fase critica delle tensioni con la piazza.
IL COMMENTO
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