
Secondo il racconto dei due, il trasporto sarebbe stato commissionato proprio da questi per 600 euro. L'uomo si e' pero' dato alla fuga durante il controllo abbandonando auto e documenti agli agenti. In base ai timbri sul passaporto il fermato potrebbe aver effettuato altri trasporti conto terzi verso il Marocco. L'intera scoperta è stata frutto dell'intuizione di uno degli agenti del reparto sicurezza urbana della polizia locale, che controllando un'auto posteggiata in prossimita' del varco per il terminal traghetti, con i due a bordo, ha notato nell'auto anche la chiave di un altro veicolo. Insistendo per controllare ha potuto farsela consegnare e verificare agilmente con l'apertura centralizzata che si trattava della chiave del furgone, con il suo carico di veicoli smontati, ma anche con elettrodomestici di vario tipo, in attesa di accedere al varco portuale.
IL COMMENTO
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