
Un servizio gratuito di navette, porterà il pubblico “in zona gara” facendo la spola tra il Santuario e il Pro Park. Il trasferimento di gara di circa 10 km, sarà quasi totalmente in fuoristrada e disegnato ad anello in modo da raggiungere le zone gara.
L’area Pro Park prganizza per la prima volta una prova di Campionato Italiano trial Outdoor. Una lacuna che sarà colmata il 6 ottobre. I volontari del motoclub, stanno lavorando da mesi per realizzare le zone con passaggi nuovi e tecnici, visto il tipo di terreno, con varianti facilitate in caso di pioggia, per rendere selettive le sezioni, si stanno studiando i diversi passaggi che saranno tracciati differenziati da 5 colori, giallo, gialloverde, verde. blu e rossi. All’interno, troveranno inoltre posto le 6 zone per il Mini Trial con circa 30 partenti e tre giri da compiere all’interno dell’area.
L’area Pro Park, denominata per anni “Scarpino”, è situata in località Fossa Luea e da molti anni è il centro di incontro per gli appassionati del fuoristrada a 2 ruote e il 4x4 nella versione Trial. L’area aperta ai tesserati del Motoclub La Guardia, sorge su un vasto terreno caratterizzato da notevoli dislivelli che aumentano le difficoltà nella conduzione dei mezzi, specialmente in caso di maltempo rendendo il terreno pesante con un tipo di fango che la selezione.
I partecipanti attesi sono circa 130, tutti i posti disponibili al Santuario per il pernottamento, sono esauriti. L’evento sarà caratterizzato anche dalla premiazione finale del Campionato. Le aziende e gli importatori, metteranno in esposizione i modelli 2020 delle moto da loro costruite e importate esposte nella sala Blu per il piacere degli appassionati che potranno avere, a portata di mano, le moto dei Campioni del Trial Nazionale.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso