
"Una #fondazionequotidiana, è questo l'hashtag che vogliamo lanciare perché a Palazzo Ducale ci sarà sempre qualcosa da fare, tutti i giorni", spiega Serena Bertolucci, direttore di Palazzo Ducale. "Abbiamo costruito un programma davvero fitto e pensato per tutte le età. Il nostro fiore all'occhiello è la mostra dedicata agli anni Venti prodotta da noi dove si troveranno 120 capolavori".
Ma a Palazzo Ducale sono anche tanti gli appuntamenti che fanno ritrovare i genovesi tutti assieme. Si parte già dal 30 settembre con la rassegna "Tra il comico e la satira", che verrà aperta da Tullio Solenghi, Orietta Notari e Luca Bizzarri in un omaggio a Gilberto Govi. "Io e Tullio siamo genovesi di nascita, Orietta lo è d'adozione: credo che Genova dal punto di vista culturale abbia ancora tanto da dire", commenta Bizzarri, presidente di Palazzo Ducale. "I numeri di Palazzo Ducale sono in crescita, ci stiamo riprendendo da dopo la tragedia del crollo di Ponte Morandi: è anche merito di Serena Bertolucci, che credo sia la donna che ho corteggiato più a lungo e con più impegno nella mia vita", scherza.
Uno sguardo particolare è rivolto ai più giovani e lo testimoniano le tante idee che puntano a coinvolgere le scuole. "Ci sarà la mostra sulla fotografia fino ad arrivare al selfie, ci sarà l'arte di Banksy che si ricollegano ai graffiti On the wall di Certosa, ci sarà la manifestazione Storia in Piazza che approfondisce quello che si fa in classe", ricorda l'assessore alla Cultura e alla Formazione Ilaria Cavo. "Oltre al pubblico affezionato, l'obbiettivo è quello di avvicinare i ragazzi alla cultura".
IL COMMENTO
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