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"Abbiamo fatto una storia per chiedere suggerimenti a chi ci segue", spiega Tommaso Casissa, 19 anni e iscritto alla facoltà di economia qui a Genova. "Poi abbiamo cercato di realizzare la canzone nel minor tempo possibile e il relativo video, per cui abbiamo scelto due degli scorci più belli di Genova: qui la vista è wow". E l'amico e collega Luca Sironi commenta: "Il bello di queste canzoni improvvisate è che ci consentono di interagire molto con il pubblico e creare qualcosa assieme a loro".
Un esperimento volutamente ironico, che mette insieme parrucche bionde, Doraemon e calzini spaiati. Ma “Pordenone”, questo il titolo della canzone, ha messo insieme un gruppo di giovanissimi dalla creazione della base alla realizzazione del video. Tutto questo in una città come Genova, dove non è così semplice fare lo youtuber.
"All'inizio era difficile, perché lo facevo solo io", ricorda i primi tempi Tommaso. "Qui siamo soltanto in due o tre a farlo, ma adesso non sembra più una 'cosa strana' agli occhi degli altri, si sono abituati". Complice anche il successo tra i più giovani, specialmente i liceali. "Oggi 'fare lo youtuber' è considerato comunque un lavoro", aggiunge Luca, "perché si capisce il lavoro che c'è dietro alla realizzazione di un video".
IL COMMENTO
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