cronaca

L'annuncio dell'esperta in materia, la prof. D'Arienzo
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Furono i genovesi e non gli spagnoli a finanziare la spedizione di Cristoforo Colombo che contribuì alla scoperta dell'America. Non si tratta di una provocazione ma di un'autentica scoperta storica che è arrivata in occasione della ricorrenza del 12 ottobre durante un convegno promosso da Camera di Commercio e Aeroporto di Genova.

Merito degli studi della professoressa Luisa D'Arienzo, membro della commissione scientifica per la Nuova Raccolta Colombiana, sui documenti recentemente ritrovati negli archivi vaticani, portoghesi, spagnoli, genovesi fiorentini.

"Diciamo che i soldi vengono dalla predicazione della crociata - ha raccontato la docente che insegna all'università di Cagliari - la riconquista di Granada che si conclude nel 1492 è una crociata finanziata dai genovesi in maniera prepotente e la regina Isabella si è rivolta a loro per i soldi. Quindi Crociata e viaggi di scoperta sono un binomio inscindibile".

L'annuncio ha generato soddisfazione nel mondo economico e politico genovese."Così riaffermiamo che Colombo è genovese - ha sottolineato Paolo Odone presidente dell'Aeroporto di Genova - ma soprattutto è figlio di una tradizione di lavoro e di capacità".

"Tutti noi dobbiamo capire e conoscere sapere la storia di Genova - ha aggiunto l'assessore alla cultura del Comune di Genova Barbara Grosso - nel caso specifico Cristoforo Colombo. Lui che per me è stato il primo grande uomo di marketing che è uscito da Genova, ha fatto conoscere la città nel mondo e poi è ritornato'

E un ulteriore certificazione è arrivata dal ventesimo discente di Cristoforo Colombo
, Cristobal Colon duca di Veragua, presente oggi a Genova che prova a chiudere il tormentone sul luogo di nascita del suo antenato : "Ci sono varie teorie di tutto il mondo dei principali studiosi, ma la principale teoria sostiene che Cristoforo Colombo sia nato a Genova" .

Un 12 ottobre che celebra così un Cristoforo Colombo ancora più genovese di prima.